 raghi d' nore
La filosofia della CDO - Prima parte
dal diario di Edworld
 alava
il buio a Britain, riparato dall'incessante pioggia , in una locanda, aspettavo con ansia
l'arrivo di McRob. Il nostro incontro fissato da giorni era di fondamentale importanza.
Quando entr≥ non lo salutai neppure ma immediatamente chiesi cosa aveva saputo... e lui
rispose " caro Edworld una confraternita ci vuole defunti tutti quanti.
Non conosco il motivo e neppure quale ma in Mediterraneo sono solo 7 le gilde e noi
dobbiamo scoprire chi e perchΦ ". Decidemmo di ritrovarci nel medesimo luogo dopo il
trascorrere di sette notti. Il mio cuore fremeva... impaziente di scoprire quale
confraternita ci volesse morti. McRob part∞ per Vesper ed io decisi di rimaner in Britain
per cercare altre e pi∙ esaurienti informazioni. Il giorno m'avrebbe velocemente
abbracciato ed io non avevo ancora riposato...
.... in attesa di radunare i miei uomini sparsi per Europa e
Mediterraneo, decisi di raggiungere Minoc dove mi giunge voce risiedano un paio di gilde.
Dopo un lungo viaggio, senza cavallo, raggiunsi le porte di Minoc. Durante il
viaggio incontrai un paio di personaggi che mi raccontarono che un gruppo di
cinque persona, forse facenti parte di una gilda, li avevano attaccatti e
derubati di tutti i loro averi. Essendo la giustizia alla base della mia
confraternita, decisi d'investigare... raggiungendo velocemente Minoc, essendo
il luogo del misfatto nonchΦ il mio " traguardo " del lungo viaggio intrapreso.
Appena giunto in cittα mi diressi verso la banca che dalle mie cartine mi appariva pi∙ o
meno verso il centro. La pioggia aveva smesso di scendere in terra giα da tempo, credo
una mezz'ora , ma i mie vestiti erano ancora molto bagnati nonostante un debole sole mi
stesse lentamente scaldando. Appena raggiunsi la banca mi fermai a parlare con un
giovincello, parlando scoprii poi che si trattava di Ko, un amico della mia confraternita.
Non c'eravamo riconosciuti fino a quando io non dissi di essere il sommo della
Confraternita dei Draghi d'Onore. Un suo inchino e poi un paio di battute. Ko disse d'aver
ricevuto il mio messaggio e di essersi recato proprio a Minoc perchΦ conosceva un mago di
una gilda. Lo cercammo per circa un paio d'ore, allontanandoci anche dalla cittα. Non
c'era.
Ci riposammo e rifocillammo per ricaricarci e poi io decisi di lasciare Ko
nella
cittα di Minoc, per indagare.Chiesi solo un favore a Ko, di avvisare Ko II, il fratello,
che vive in "Europa" se per caso non Φ una gilda proprio d'europa a
volerci morti... mentre noi cerchiamo in Mediterraneo. Ripresi il viaggio verso Britain
per trovare Falcon, il mago pi∙ autorevole
della confraternita, con il dubbio che i compagni di Europa fossero pi∙ in pericolo di
noi... la pioggia riprese a battere con insistenza, il tramonto regalava ai miei occhi dei
colori straordinari...ed io camminavo, camminavo verso la grande cittα. Nel frattempo
Black Dahila, un nostro compagno in Europa, dopo ore di lavoro ha aqcuistato un cavallo.
" Ma non lo ha portato in una stalla, lasciandolo in una casa ( non sua ) dove
solitamente si riposa. Il risultato? Rubato... cos∞ mentre cammino rido..."
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